Cooperazione nel settore dell’educazione
EU – Giappone
Nel 2001 i ministri dell’Educazione dell’UE
e del Giappone hanno concordato sulla necessità di
promuovere e sostenere scambi di studenti, docenti, ricercatori
ed amministratori allo scopo di esplorare modi con i quali
aumentare il livello di scambi tra i due poli, fino a raddoppiare
il tasso di mobilità nei prossimi dieci anni; condividere
l’esperienza di modelli di mobilità internazionale
come Erasmus; incoraggiare ulteriori sviluppi dei reti per
scambi nel settore dell’educazione.
Su questa base, la Commissione e il Giappone lanciano un
bando di gara per la selezione di uno o due progetti multilaterali
che possano fungere da modelli per una futura, sostanziale
e duratura cooperazione nel settore dell’educazione
superiore tra UE e Giappone.
Chi può partecipare?
Possono presentare proposte gli istituti di educazione
superiore situati oltre che in Giappone e negli Stati membri,
quelli situati negli stati EFTA/EEA cioè Islanda,
Liechtenstein, Norvegia, e negli Stati candidati: Bulgaria,
Rep. Ceca, Estonia, Lettonia, Lituania, Polonia, Romania,
Slovacchia, Slovenia e Ungheria; Cipro e Malta.
Che cosa é ammissibile?
Lo scopo principale del progetto è la creazione di
una struttura per la mobilità degli studenti a livello
post laurea (master) ma potrebbe includere anche studenti
non ancora laureati ma agli ultimi anni di corso (dal terzo
anno in poi).
Il progetto pilota deve prevedere un programma di studio
congiunto che includa uno schema di scambio studenti che
porti all’ottenimento di un titolo di master (o laurea
se sono inclusi studenti non laureati) valido per tutti gli
istituti coinvolti.
Gli studenti in mobilità saranno 30-50 da parte di
ciascun polo (europeo/giapponese) sui 3 anni.
La durata della permanenza dei giapponesi in un istituto
europeo (e viceversa) deve durare almeno 1 semestre accademico
e al massimo un anno accademico. Inoltre gli studenti europei
devono trascorrere un periodo di almeno due settimane in
un istituto europeo diverso da quello di origine.
Gli studenti giapponesi invece devono trascorrere un periodo
di studio in almeno due istituti europei come parte del loro
programma di studio.
Chiaramente i periodi trascorsi in istituti diversi da quelli
di origine saranno riconosciuti mediante crediti ECTS (European
Credit Transfer system) and UCTS (UMAP Credit Transfer Scheme).
La selezione degli studenti che parteciperanno al programma è lasciata
ai membri del partenariato, ma nel progetto si devono illustrare
i meccanismi previsti per la selezione.
I settori accademici ammissibili sono: ingegneria e/ scienze
della vita; diritto; economia e finanza; tecnologie dell’informazione
e della comunicazione; scienze sociali e dell’ educazione.
Finanziamento disponibile:
La Commissione potrà finanziare fino al 75% dei costi
totali sostenuti dagli istituti europei, fino ad un massimo
comunque di 300.000 euro sui tre anni. Di questa somma, 230.000
euro almeno riservati alle borse di mobilità (in media
700 euro al mese per studente europeo che si rechi in Giappone
oltre ad un contributo per le spese di viaggio pari a 1.000
euro). Il restante potrà essere usato per attività relative
allo sviluppo ed attuazione del programma di studio.
Il finanziamento per la parte giapponese sarà elargito
dal Ministero dell’Educazione giapponese.
Come presentare la proposta
I coordinatori europeo e nipponico presenteranno contemporaneamente
la proposta rispettivamente alla CE ed al Ministero dell’Istruzione
(MEXT). Le proposte non presentate ad entrambi gli organizzatori
non saranno ritenute valide.
Il coordinatore europeo deve presentare la proposta originale
e due copie, per posta o a mano. Proposte inviate via fax
o e-mail non saranno accettate.
Calendario
La scadenza per la presentazione delle proposte è il
30/5/2003 (fa fede il timbro postale).
Le procedure di selezione dovrebbero essere completate entro
la fine di giugno 2003.
Codice identificativo dell'invito: EAC/A/D D (2002)
Condizioni
Il progetto deve prevedere un partenariato composto da almeno
tre istituti di educazione superiore situati in tre Stati
partecipanti al programma Socrates (vedi sopra) uno dei quali
almeno deve essere uno Stato membro, e tre istituti di educazione
superiore del Giappone.
Il progetto pilota sarà finanziato per 3 anni. Durante
il primo anno di durata del progetto si provvederà alla
necessaria infrastruttura amministrativa (riconoscimento
dei crediti, accordi relativi alle spese di iscrizione, etc.)
ed alla preparazione culturale degli studenti. Nella seconda
fase invece ci sarà la mobilità.
Per ulteriori informazioni :
CE – DG Educazione e cultura
Tel.: (+32 2) 296 63 19 Fax: (+32 2) 295 57 19
http://europa.eu.int/comm/education/callg.html
Email: augusto.gonzalez@cec.eu.int
Riferimento:
Internet: http://europa.eu.int/comm/education/japan/japan.html
Dott.ssa Federiga Bindi
European Affairs
Università di Roma "Tor Vergata"
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