UNIVERSITÀ
DEGLI STUDI DI ROMA TOR VERGATA
FACOLTÀ
DI GIURISPRUDENZA
PROCEDURE PENALI IN EUROPA
CORSO BIENNALE DI PERFEZIONAMENTO
CONDIZIONI
Laurea in Giurisprudenza conseguita presso Università
italiane o Titolo equipollente (ex art.332 T.U. n. 1592/1933)
conseguito presso Università straniere.
Frequenza
obbligatoria, con esigui margini di tolleranza.
Versamento
della quota annuale di partecipazione pari a lire 1.500.000
( in rate da £. 750.000 a cadenza semestrale).
Gli aspiranti frequentatori che non siano in condizione di
provvedere al versamento, devono fare richiesta di esonero
totale o parziale, debitamente motivata, sul cui accoglimento
il consiglio di corso si riserva la massima discrezionalità.
La
mancata corresponsione dell'intera quota come anche la mancata
frequentazione del corso non danno diritto ad alcun rimborso.
Iscrizioni,
periodo per la presentazione delle domande dal 1 al 31 ottobre
2000.
I
versamenti delle quote annuali devono essere effettuati mediante
accredito bancario presso la Banca di Roma ag. 75, intestato
al Corso di procedure penali -Centro Servizi gestione biblioteca
giuridica Ente 1886 C/C 00075/07/050200.
Università
degli Studi di Roma Tor Vergata
Tel. 06/72592160-fax: 06/72593178
E-mail pucci@juris.uniroma2.it
Via B. Alimena
00173 Roma
DIDATTICA
DURATA |
due
anni
|
ORE
|
300
circa |
PERIODO |
1
novembre-31 ottobre, il venerdì ed il sabato |
SEDE |
Facoltà
di Giurisprudenza |
SUSSIDI |
Fonti
normative, giurisprudenza,dottrina, documenti italiani,esteri
e comunitari. |
METODO |
Preminente
attenzione alle tecniche professionali di polizia e processuali. |
FREQUENZA |
Obbligatoria.
|
ESAMI
|
Al
termine di ogni anno. Dissertazione su tema preindicato
dinanzi al corpo docente dell'anno frequentato
|
DIPLOMA |
Rilasciato
in caso di superamento di entrambi gli esami
|
DOCENTI
- CARLO
TAORMINA, DIRETTORE DEL CORSO, Ordinario di procedura
penale
- GIANCARLO
CASELLI, Direttore generale affari penitenziari
- GIOVANNI
CONSO, Presidente emerito della Corte Costituzionale
- GIOVANNI
DE GENNARO, Capo della Polizia
- PAOLINO
DELL'ANNO, Presidente di Sezione Corte Suprema di Cassazione
- MAURIZIO
de STEFANO, Segretario della Consulta per la Giustizia
Europea dei Diritti dell' uomo
- PIERO
GRASSO, Procuratore della Repubblica -Palermo-
- DARIO
GROSSO, Ordinario di procedura penale
- UMBERTO
LEANZA, Ordinario di diritto internazionale, Capo del
Contenzioso diplomatico Ministero Affari esteri
- SALVATORE
MURONE, Presidente di Sezione del Tribunale
- ALFONSO
SABELLA, Magistrato Ministero della Giustizia -Amministrazione
Penitenziaria
- GIUSTO
SCIACCHITANO, Sostituto Procuratore Nazionale Antimafia
- VINCENZO
SCORDAMAGLIA, Ordinario di diritto penale
- LUIGI
SICO, Ordinario di diritto internazionale
- PIERO
LUIGI VIGNA, Procuratore Nazionale Antimafia
Collaboratori:
Alessandro Didi, Mario Murone, Roberto Zannotti, Giuseppe
Fera, Silvio D'Amico, Vincenzo Delicato, Francesco Iannielli,
Michele Rocchegiani, Enrico Savio
INIZIATIVE
- CONVEGNI
almeno un convegno all'anno su tema scelto dal Consiglio
di corso
- CONFERENZE
su temi specifici caratterizzati da speciali professionalità.
Possono essere organizzate anche dal singolo docente
- CONTATTI
con istituzioni di polizia e giudiziarie, italiane e degli
altri Stati dell'Unione.
SCAMBI
di visite, di materiali, di esperienze didattiche con istituzioni
analoghe presenti in Università degli Stati dell'Unione.
- PUBBLICAZIONI
di testi afferenti alle singole materie che saranno venduti
a prezzo "politico" ai soli frequentatori.
- SEMINARI
a partecipazione non obbligatoria ed aperti anche a non
frequentatori.
- RICERCA
siede una Commissione scientifica con il compito di
elaborare regole processuali unitarie da proporre agli Stati
dell'Unione.
MATERIE
Procedure
dinanzi alla Corte Europea per i diritti dell'uomo
La
cooperazione di polizia in ambito europeo
Cooperazione
giudiziaria per la lotta alla criminalita' in ambito europeo
Detenzione
e diritti umani negli ordinamenti penitenziari d' Europa
Cooperazione
giudiziaria per la lotta al traffico di stupefacenti in Europa
Crimini
Internazionali
Organizzazione
giudiziaria negli Stati Europei
Diritto
penale internazionale
Giurisdizione
internazionale penale
Diritto
penale dell' Unione Europea
Azione
e giurisdizione negli ordinamenti degli Stati Europei
Pericolosità
sociale e misure di prevenzione in Europa
Il
sistema processuale britannico
Il
sistema processuale francese
Il
sistema processuale tedesco
OBIETTIVI
Il
corso, dal taglio essenzialmente pratico ed operativo, si
propone, anzitutto, di mettere a disposizione del frequentatore
una informazione precisa ed aggiornata sulle normative e sulle
prassi dei più significativi sistemi processuali degli
Stati dell'Unione Europea, riguardati, per di più,
dagli specifici settori costituenti l'oggetto dei singoli
insegnamenti.
Il secondo stadio, quello dell'approfondimento tecnico-professionale,
non disgiunto dal necessario inserimento nel contesto teorico-scientifico,
mira ad assicurare al frequentatore la padronanza di strumenti
e metodiche di intervento che permettono, oggi, cooperazione
o collaborazione tra gli Stati dell'Unione nel contrasto delle
varie forme di criminalità. Particolare attenzione
è riservata, nei programmi didattici, all'osservazione
critica per individuare carenze e consigliare riforme.
Il corso, infine, è dotato di un organismo scientifico
che funge da osservatorio sulla evoluzione delle leggi e delle
prassi, nell'ottica dell' apprestamento di un contributo alla
formazione di regole processuali comuni a tutti i Paesi dell'Unione
a beneficio di un più efficace contrasto di ogni forma
di criminalità e del tasso di omologia concretamente
attuabile tra i diversi sistemi processuali.
ORGANI
DIRETTORE
DEL CORSO. Esegue le deliberazioni del consiglio di corso,
del consiglio di Facoltà e dell'assemblea dei docenti.
Assume ogni iniziativa diretta a garantire l'e efficienza
organizzativa del corso, il livello della didattica e della
ricerca. Cura i rapporti con istituzioni pubbliche e con privati.
CONSIGLIO
DI CORSO. È composto da cinque docenti e presieduto
dal direttore del corso. Assume ogni deliberazione relativa
a qualunque problematica inerente ad aspetti sostanziali,
formali ed organizzativi del corso. Propone al consiglio di
Facoltà la nomina dei docenti, le variazioni statutarie
ed ogni altra modificazione rispetto alla attuale conformazione
e regolamentazione del corso.
SEGRETARIO
SCIENTIFICO DEL CONSIGLIO DI CORSO. Cura lo svolgimento
delle sedute, coadiuva il direttore nella esecuzione delle
delibere e nelle occorenze organizzative. Cura la raccolta
del materiale didattico e la tenuta della biblioteca. Segue
la formazione di libri di testo elaborati dai docenti, comprese
le relative pubblicazioni.
CONSIGLIO
DI FACOLTÀ.
Delibera sulle materie in ordine alle quali il Consiglio di
Coso formula proposte. È informato di ogni deliberazione
del consiglio di corso.
SEGRETARIO
AMMINISTRATIVO. Partecipa alle riunioni del consiglio
di corso. Tiene i collegamenti amministrativi con il consiglio
di Facoltà e con il rettorato. Cura la contabilità.
Promuove l'attuazione di tutte le deliberazioni collegiali
e delle decisioni del direttore in ordine a qualsiasi materia
. Collabora con il direttore e con il Segretario scientifico
nella realizzazione dei compiti di Istituto.
Modulo per la preiscrizione in formato
Word 2000 o
Word 97 e in formato
Pdf
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